La casa è il nostro mondo; in casa si trovano le cose che conosciamo e prediligiamo, le cose che abbiamo portato con noi dall’esterno e con cui viviamo. L’interno ha la funzione di portare vicino le cose, e le cose hanno la funzione di avvicinare il mondo. (C. Norberg-Schulz)
A passarci vicino senza troppa attenzione sembrerebbero oggetti misteriosi, iconici. Curiosi dispositivi che inquadrano il suggestivo sfondo dell’arsenale di Venezia. Ma osservando meglio, si capisce subito che sono in realtà molto di più di questo: si tratta dei moduli base del sistema modulare Gomos, sviluppato dallo studio portoghese Summary e presentato alla biennale curata da Alejandro Aravena. Lo slogan di questo gruppo di giovani progettisti è “come si trasforma la pratica della costruzione in un processo conciso?” È con questo spirito che Summary, lo studio più giovane arruolato in questa rassegna della manifestazione veneziana, ha dato vita a questa nuova cellula abitativa prefabbricata. Il sistema Gomos infatti, è basato su unità scatolare in cemento che, realizzata in fabbrica già compresa di tutte le finiture e degli apparati impiantistici, viene trasportata in loco e assemblata al di sopra di una platea in cemento. Questo montaggio a secco dei moduli che andranno a comporre la futura casa ammortizza i tempi di costruzione di circa sette volte rispetto agli standard.
Ma il dato più interessante non risiede né nella qualità formale- costruttiva evidente, né tanto meno negli slogan spesso associati alle case prefabbricate che inneggiano alla personalizzazione dell’ambiente abitativo (“la casa su misura”) e alla flessibilità degli spazi, motti che a volte possono risultare un po’ stucchevoli e fuorvianti; esso è racchiuso nel titolo di questa interessante installazione: infrastructure-structure-architecture. Quella del sistema Gomos infatti, non è l’ennesima “invenzione” ma, come dichiara il fondatore di Summary, Samuel Gonçalves, si tratta di una re-invenzione che consiste nell’utilizzo di un sistema costruttivo brevettato per le infrastrutture di canalizzazione dell’acqua.
Può dunque un modulo costruttivo destinato a un’infrastruttura come un tubo in cemento per il drenaggio, trasformarsi creativamente in una risposta di qualità a una domanda abitativa? La risposta, osservando questo interessante prototipo, è si.
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Building Pictures