Guardare le cose da un’altra prospettiva.
A volte è ciò che servirebbe per capirci di più, per analizzare meglio ciò che ci accade. Se poi il punto di vista è dall’alto, il cambiamento è quasi radicale: le persone ci sembrerebbero puntini e capiremmo quanto siamo piccoli rispetto a questo spazio così grande. Anche i problemi ci sembrerebbero proporzionati agli spazi e le soluzioni a portata di mano.
Il fotografo australiano Tom Blachford ha realizzato delle foto semplicemente spettacolari, andando a catturare momenti di vita quotidiana che hai sempre visto da un’altra angolazione. A bordo di un elicottero, il giretto gli è stato regalato per il compleanno dalla ragazza, Blachford ha sorvolato Melbourne fotografando ciò che vedeva, l’ordine dei depositi portuali, le barche nel mare come le macchine parcheggiate male, la ripetitività delle forme e la simmetria che appartiene alle cose e che può rivelarsi solo se le si guarda da su in giù.
Il risultato sono i 1200 scatti realizzati nei 70 minuti di volo ed un’esperienza che il ventiseienne descrive così:
“I saw another side to everything. Some buildings I would never think of shooting from the ground may have had incredible patterned roofs or arrays of panels that created amazing patterns. Some amazing buildings I love to shoot from the ground were a mess of cables and units from above.”
Guardando le foto è impossibile non pensare alla verità racchiusa in quella che è una sentenza infallibile applicabile alla nostra esistenza e che recita pressappoco così: “prendere la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare dall’alto, non avere macigni sul cuore”, proprio come il lavoro di Tom Blachford che collega la familiarità col surreale, strutture fredde e quasi artificiali a qualcosa di familiare e caldo.
Ora prenditi del tempo per te, sfoglia la gallery e perditi nella magia delle cose ordinarie.