Matthias Heiderich è un giovane fotografo autodidatta e musicista tedesco che ha passato la maggior parte della sua vita tra Amburgo e Berlino.
Proprio a Berlino ha realizzato gran parte dei suoi fantastici scatti, con i quali è riuscito a irrompere nel mondo della fotografia distinguendosi subito per il suo stile riconoscibile. Ha cominciato da subito con la ricerca sul territorio, l’architettura, il rigore formale e l’interpretazione personale, realizzando delle serie fotografiche estremamente coerenti per composizione e cromie.
Matthias ha passato gli ultimi anni in giro per Berlino sulla sua bicicletta, alla ricerca di geometrie perfette, architetture particolari, ombre e colori. Le ha fotografate sia con fotocamere analogiche, su pellicole di medio formato, che con fotocamere digitali.
Per realizzare le varie serie Reflexiones e Reflexionen (Eins, Zwei, Drei) ha vagato attraverso la metropoli tedesca,nelle zone industriali e nei centri abitati. I suoi lavori seguono una linea riconoscibile e coerente.
Mai fuori tema, Matthias Heiderich vaga alla ricerca di particolari architettonici da incorniciare nel cielo azzurro di Berlino. Angoli di palazzi, lampioni, dettagli dai colori pastello, ombre e geometrie perfette diventano i soggetti dei suoi scatti. Non è semplice fotografia di architetture, ma ricerca di colore e composizioni che ipnotizzano lo spettatore.
E’ una Berlino fatta di geometrie. Grazie a un essenziale lavoro di post-produzione, esalta i dettagli della capitale culturale europea, tenendo fuori il resto del contesto urbano.
La Berlino di Matthias è una città di linee e colori, dove blocchi contrastanti si incastrano tra di loro a formare dei perfetti equilibri. È la Berlino dei dettagli e dei piccoli particolari, una Berlino che, anche se ci sei stato, forse non hai mai visto.