“L’amore è il tuo sangue, non altro”, scriveva Pavese.
E per certi aspetti anche Lovers di Jarek Puczel è costruito sull’incontro tra materia e spirito.
L’artista polacco ha voluto rappresentare realisticamente l’incapacità di “dare un volto” a un sentimento così ineffabile come l’amore, non delineando né i contorni né i tratti di una donna persa nel momento in cui tocca l’anima del suo amato.
La sua ricerca artistica parte dall’idea di un continuo rapporto tra la vita concepita come illusione e il mondo visto, invece, come luogo in cui varie realtà si mescolano.
Puczel evita di ritrarre ogni particolare, riducendo al minimo la sua rappresentazione. La sua è una scelta voluta, poiché inevitabilmente lo spettatore si ritrova immerso in quella realtà in cui ad essere protagonista è il suo stato d’animo e decide di colorarlo in tonalità fredde, calme con l’intenzione di voler trasmettere tranquillità allo spettatore nel momento in cui si congiunge con quella realtà fuori dal mondo.
Puczel cerca di unire rappresentazione e concetto nei suoi lavori. Rappresentare un’anima non ha nulla a che fare con una rappresentazione topica e banale e per questo nei dipinti Lovers, Jarek lascia che ci siamo ognuno di noi, con la nostra anima, con la nostra vita e il nostro amore, a essere i protagonisti.
Puoi guardare la serie completa Lovers e molti altri lavori sul suo sito.