Booking, Recensioni e visioni disegnate é una mostra organizzata da un fumettista, un’illustratrice ed una gallerista, rispettivamente Giancarlo Ascari, Arianna Vairo e Cristina Taverna, in occasione di Bookcity 2014, progetto promosso dal comune di Milano, che dal 2012 si propone di mantenere e di rinnovare un settore culturale italiano d‘eccellenza: l’editoria.
Booking ha un nobile scopo, quello di riavvicinare alla carta una tipologia di pubblico più legato alla visualità, avvalendosi del talento di numerosi artisti, mescolando narrazione ed illustrazione, passando dal fumetto alla grafica editoriale.
Dal 12 al 22 Novembre alla galleria Nuages la mostra sarà aperta al pubblico e lì sarà possibile partecipare agli incontri e dibattiti tenuti dai diversi artisti coinvolti.
Arianna Vairo, illustratrice freelance ed incisore, ha risposto a qualche nostra domanda:
Cos’è Booking? E qual è, di preciso, il suo scopo?
Booking è una mostra, in esposizione dal 12 al 22 novembre 2014 alla galleria Nuages di Milano, in cui 45 disegnatori, tra autori famosi e giovani di grande talento, recensiscono per immagini i loro libri del cuore.
Il progetto nasce dall’incontro di: Giancarlo Ascari, fumettista in arte Elfo, Cristina Taverna, gallerista e fondatrice di Nuages (storica galleria milanese, che fin dalla sua nascita ha rappresentato i grandi artisti del fumetto e dell’illustrazione, italiani e non, quali José Muñoz, Brad Holland, Milton Glaser, Mattotti, Topor, lo stesso Elfo, e tantissimi altri), e me, illustratrice e incisore. La cornice è Bookcity, rassegna dedicata al libro e all’editoria, che si tiene a Milano dal 2012.
Abbiamo partecipato anche alla scorsa edizione con l’organizzazione di The Book Is On The Table (per cui Arianna ha realizzato un’illustrazione), una mostra con la stessa struttura e intenzione di Booking: narrare la presenza del libro nella grammatica e sintassi della vita quotidiana, attraverso una sequenza di opere visive realizzate da artisti e artigiani dell’immagine di diverse generazioni.
Quindi che compito è stato assegnato agli illustratori partecipanti al progetto?
Mettere in scena per immagini il loro rapporto con la parola scritta, che si tratti di un saggio o di un romanzo.
Come sarà strutturata la mostra?
Saranno esposti tutti gli originali, stampe digital fine art in tiratura limitata o con interventi pittorici che rendono unica ogni stampa.
Tutte le opere sono state riprodotte in un catalogo (progetto grafico di Martina Merlini), che sarà in vendita a 4.90 euro in galleria, on-line e nelle librerie.
Ci saranno 3 incontri con alcuni degli autori:
14 novembre h.18
Paolo Bacilieri, Cristina Portolano, Francesco Cattani
15 novembre h.17
Josè Munoz, Franco Matticchio, Roberto Perini
16 novembre h.17
Guido Scarabottolo, Pia Valentinis, Beppe Giacobbe, Alice Milani
Gli autori in mostra:
Altan, Paolo Bacilieri, Andrea Bruno, Luca Caimmi, Giorgio Carpinteri, Francesco Cattani, Cemak, Marco Corona, Flavio Costantini, Guido Crepax, Anna Deflorian, Giovanna Durì, Elfo, Folon, Beppe Giacobbe, Massimo Giacon, Gabriella Giandelli, Milton Glaser, Matteo Guarnaccia, Paolo Guidotti, Emanuele Luzzati, Franco Matticchio, Lorenzo Mattotti, Alice Milani, Umberto Mischi, Moebius, José Muñoz, Viola Niccolai, Roberto Perini, Marco Petrella, Giordano Poloni, Emiliano Ponzi, Cristina Portolano, Hugo Pratt, Andrea Rauch, Guido Scarabottolo, Sempé, Karel Thole, Gianluigi Toccafondo, Roland Topor, Tuono Pettinato, Arianna Vairo, Pia Valentinis, Olimpia Zagnoli, Zerocalcare
Bookcity è un’iniziativa voluta dal Comune di Milano e dal Comitato Promotore (Fondazione Rizzoli “Corriere della Sera”, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si sono affiancati la Camera di Commercio di Milano e l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani).