Terzo appuntamento con le dritte dei ragazzi di Phases Mag che ogni settimana ci consigliano un artista degli scatti, un fotografo da tenere d’occhio e mettere tra i preferiti.
Jonathan LLense ama le composizioni. Le sue fotografie sono una grande fonte di ispirazione per chi è affascinato dalla stranezza del mondo che ci circonda.
Realismo e ironia caratterizzano costantemente il lavoro del fotografo francese che si avvale della sua macchina per raccontare grandi storie con pochi oggetti assemblati tra loro, oppure cogliere l’attimo e descrivere le imminenti situazioni che passano sotto il suo sguardo critico.
Guardare le sue fotografie significa entrare in uno strano mondo in cui la formalità non esiste e il reale viene continuamente messo sotto inchiesta dall’autore.
Stravaganti composizioni si presentano sotto gli occhi di chi osserva: una papera sopra un coccodrillo, dei fichi raccolti in un paio di scarpe e una statua di marmo incatenata al terreno. Un uomo che salta, due persone che si abbracciano. Tutto sembra basarsi e giocare sull’equilibrio dei corpi, e far riferimento alla forza di gravità.
A favore e contro questo elemento, che tutti costringe e libera allo stesso tempo, una galleria di foto capaci di fare dell’artista un acuto osservatore del quotidiano.
I suoi lavori sono riusciti a fare degli spazi urbani e privati un’insieme sempre più ricco di fonti di ispirazione e ricerca. Le sue foto sono la testimonianza reale che tutto ciò che ci circonda è particolarmente ricco di significato e può essere un importante sorgente di riflessione, critica e sperimentazione.
I colori accesi e le immagini nitide di LLense raccontano, attraverso soprattutto foto di still life, delle storie slegate tra loro che però hanno come fil rouge la capacità di incantare. Che sia una stranezza o semplicemente un dettaglio non importa, ciò che conta è concedersi ancora il lusso di stupirsi.
Per la gallery completa, visitate il sito Phases Mag qui.