Project Ara, lo smartphone modulare di Google sta arrivando, a patto che viviate in Porto Rico
Si è iniziato a parlare di Project Ara, lo smartphone modulare di Google, nel 2013, ma poi il tutto è rimasto in gran parte segreto fino ad oggi. Nella notte, infatti, il colosso con sede in California, Mountain View per la precisione, durante la Project Ara Module Developers Conference ha svelato che verrà lanciato un modello pilota per curarne la progettazione.
Proviamo a riassumere i punti salienti della conferenza:
Google ha affermato che inizierà a rilasciare il kit contenente i singoli moduli di Ara a vettori locali nella seconda parte del 2015 attraverso dei camioncini (vedere per credere l’immagine presente nella gallery).
I moduli –che serviranno a personalizzare gli smartphone con batterie, memorie, fotocamere, connettività e schermi a piacimento– saranno disponibili online, sul Play Store e sul nuovo Marketplace, un portale dedicato ad Ara.
Ha svelato quindi di essere alla fase “Spiral 2” del progetto e che attualmente il telefono supporta sia la connessione Wi-Fi che 3G, mentre il gruppo Advanced Technology & Projects -sempre facente capo a Google- sta lavorando sulla possibilità di aggiungere il supporto per la connettività 4G LTE.
In ultima analisi, quella che riguarda il costo, molto dipenderà da come si svilupperà questa fase nel territorio portoricano, dove -tra le altre cose- si analizzerà anche la risposta dei consumatori rispetto all’offerta di un telefono assemblabile a proprio piacimento in base alle esigenze personali.
Il prossimo evento Google in cui si parlerà di Project Ara è previsto in Asia per il prossimo 21 gennaio. Un video e delle foto sono gli unici indizi visivi che abbiamo, per ora, per immaginarci quello che potrebbe essere il telefono del futuro prossimo.
Non è certo il primo esempio di telefono “componibile”, ma essendo un progetto del colosso informatico, potrebbe essere il primo a fare la differenza. Staremo a vedere.