In occasione del Fuorisalone 2015 in programma a Milano da martedì 14 a domenica 19 aprile 2015, la rete di imprese artigiane Ambiente Umbria presenta in anteprima, presso gli spazi di Loftino / Opificio 31 − Tortona Design District −, la Collezione Fz, progettata dall’architetto Francesco Rosi e realizzata dalla rete d’imprese stessa.
Fondata nel 2013 da Umbria Export − agenzia per l’internazionalizzazione del sistema produttivo locale − Ambiente Umbria unisce le professionalità legate al mondo del design e della produzione del mobile operanti nell’Alta Valle del Tevere in Umbria, un territorio che ha dato i natali a personalità come Piero della Francesca e Alberto Burri e dove nei secoli si sono sviluppate eccellenze artigiane legate alla produzione della carta, alla stampa, alla lavorazione del tabacco, a quella del legno, all’agrimeccanica. Se è vero che gli ultimi decenni hanno visto un declino del made in Italy, a scapito di un mercato governato sempre più prepotentemente da soluzioni economiche e dotate di una certa estetica, ma carenti dal punto di vista della qualità, casi simili a quello citato possono rappresentare una formula indovinata di rilancio del know-how nostrano, senza prescindere dagli ultimi sviluppi della tecnologia: Ambiente Umbria fa rete tra piccole imprese promuovendo la vocazione artistica e artigianale del territorio d’origine e affiancandola allo stesso tempo con progetti attenti a ricerca e innovazione.
Città Castello, il brand sotto il quale sarà prodotta Collezione Fz, è il primo progetto sviluppato da Ambiente Umbria. Il nome precisa ulteriormente il legame coi saperi del territorio, omaggiando il principale centro dell’Alta Valle del Tevere, Città di Castello.
La collezione, progettata dall’architetto tifernate Francesco Rosi (1965, Città di Castello), propone una serie di elementi d’arredo che si rivelano funzionali e “funzionanti” in virtù della combinazione di materiali e tecniche tradizionali e contemporanei:
Le sedute Sedule integrano l’impiego di essenze nobili − carpine e noce − e artigianato con quello della stampa 3D nella realizzazione degli schienali, ispirati alle grottesche rinascimentali caratteristiche dell’architettura della città storica.
Tabula è un tavolo-architettura circolare che, come una sorta di “Tavola Rotonda”,associa l’importanza che aveva un tempo la convivialità alla funzionalità del design contemporaneo. Realizzato con i legni caratteristici del mobile artigianale del territorio umbro − noce, castagno, frassino, faggio, olmo −, è presentato con piani di appoggio differenti in cristallo, in noce-carpine e in multistrato di betulla.
La Libreria Greco (Rocci 1936) non può lasciare indifferenti gli attuali o ex-studenti di liceo classico che probabilmente non sanno che il Dizionario di greco, a cura di Lorenzo Rocci, è edito nel 1936 dalla casa editrice Dante Alighieri proprio a Città di Castello. La struttura classica delle boiserie a parete delle dimore nobili è riletta in chiave contemporanea e rifinita da un decoupage di pagine del Rocci applicato a mano.
Dotato di un aspetto a metà tra l’antropomorfo e il futuristico anni ’70, Santone è una docking station per smartphone e tablet, che ne permette la ricarica e il collegamento agli amplificatori. Le luci incorporate − componente spiccatamente ludica − possono assumere varie configurazioni attraverso il controllo di sensori a infrarossi, interagendo così con il suono dell’ambiente circostante. Gli elementi di finitura del mobile sono realizzati in stampa 3D e il cuore del progetto si basa sulla piattaforma open source Arduino.
Come dichiarato dal nome, Comodo è un mobile contenitore che, per le dimensioni contenute e per la riccheza di funzioni, si caratterizza per una dichiarata flessibilità. Realizzato in legno listellare con una finitura esterna in noce tanganika, ha cassetto e vani che si aprono su tre lati, una luce notturna di servizio, un abat-jour incorporata ed è cablato per ricaricare smartphone, tablet, notebook. I comandi a disposizione sono controllati da un microprocessore.
Nel set da bagno Levando ergonomia e praticità d’uso si uniscono a composizioni polimateriche − piani di ceramica lavorata artigianalmente sono affiancati alle essenze preziose del rovere e del noce − che esaltano le lavorazioni manuali e la cura dei dettagli.
Lectoro è un letto dall’imponente spalliera attrezzata, nella quale sono integrati luci e lampade flessibili LED gestite da una scheda Arduino e, lateralmente, vani per riporre e ricaricare ogni tipo di dispositivo.
Armario / Set è un armadio dalle linee rigorose realizzato con materiali pregiati. Presenta infatti una struttura in listellare nobilitato di noce e faggio, ante scorrevoli con specchio, e una finitura a foglia d’oro e noce fiammato. L’interno, dalla suddivisione razionale, presenta una cassettiera e l’illuminazione di servizio.
Il lavabo free stand Lavabile, in terra refrattaria smaltata, presenta un rivestimento unico a mosaico di listelli noce e rovere e un basamento in travertino.
L’esposizione include inoltre una serie di wallpaper, progettati dall’illustratoe Giovanni Bettacchioli (1984, Città di Castello), dall’architetto Besmira Braho (1987, Gjrokaster, Albania), dal graphic designer e artista Fabio Mariacci (1957, Città di Castello), dall’architetto e designer Achille Sberna (1984, Città di Castello).
Ai progetti si accompagnerà inoltre l’esposizione dei lavori di ricerca e progettazione, incentrati sul rapporto tra identità territoriale e design, realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, nell’ambito del corso tenuto dal professore Marco Tortolio Ricci.
Info pubblico:
Loftino / Opificio 31
via Tortona 31, Milano | Tortona Design District
Orari: da martedì 14 a domenica 19 aprile 2015, ore 9.00-21.00; Giovedì 16 aprile, in occasione di Tortona Night, lo spazio sarà aperto fino alle ore 24.00
Ingresso libero