Silvana Maragliulo non ama parlare di sé, piuttosto preferisce esprimersi attraverso i suoi scatti. Nonostante la giovane età – ha solo ventitré anni – è riuscita a colpire la nostra attenzione.
Colore, semplicità ed emozione sono le parole chiave più appropriate per descrivere le sue fotografie. Il filtro cromatico è spesso caldo, perfetto per rispecchiare al meglio i suoi soggetti. Non ci sono modelli né set fotografici, è il sentimento ad emergere da ogni serie. Il suo stile leggero e poco artificioso è sinonimo di grande profondità d’animo.
Il suo ultimo progetto porta il nome di Twice, corrispettivo inglese del termine “doppio”. Il doppio di cui si parla si riferisce direttamente ai soggetti ritratti: una coppia di gemelle omozigoti.
Le due donne non appaiono quasi mai divise e quando succede, la fotografa – servendosi di background desolati, disordinati e imperfetti – riesce a ritrarre il senso di incompletezza e carenza dovuta alla mancanza fisica della propria gemella. Lo spettatore non fatica a restare concentrato sul legame che unisce le due ragazze nonostante cambino i luoghi e le situazioni, in una sorta di racconto per immagini in cui il tema portante è rappresentato dal non visibile agli occhi.
Parliamo del rapporto unico ed indissolubile delle due giovani donne che viene raccontato con spensieratezza, libertà e scoperta.