La data del 23 Settembre segnerà l’inizio del ciclo di inaugurazioni del progetto curatoriale Èdra, la mostra diffusa che invita a partecipare accademie straniere, istituti ed ambasciate presenti a Roma all’esposizione di artisti nazionali e stranieri.
Èdra è una manifestazione arrivata alla sua seconda edizione, organizzata dall’associazione Untitled Association e curata quest’anno da Davide Ferri, il quale ha deciso di intitolarla “Tutta l’Italia è Silenziosa” prendendo spunto da un passaggio del libro di Cortazar “A passeggio con John Keats”. Tale definizione sembra inusuale ed inappropriata, ma rappresenta le realtà più genuine ed antiche di cui il nostro Paese si compone, come le campagne, le decadenti città storiche, come il paesaggio caro ai viaggiatori dei Grand Tour. Non bisogna intendere il silenzio come immobilità, ma come momento di riflessione preludio alla creazione; anche per questo Roma è città contenitore della memoria degli antichi e di tutte le correnti italiane, dal metafisico al nuovo ordine che hanno rappresentato realtà singole ed appartate.
La mostra collettiva, dislocata nei luoghi istituzionali e culturali stranieri, sembra voler raccogliere una narrazione del silenzio che scivola tra il caos ed il fervore romano; proprio per questo la scelta di luoghi capitolini che rappresentano punti di osservazione altri dai nostri. Èdra vedrà l’esposizione di opere di 25 artisti di spicco tra i quali Helene Appel, Emanuele Becheri, Chiara Camoni, Luigi Ghirri, Anna Maria Maiolino, Anatoly Osmolovsky, Alessandro Piangiamore, Carol Rhodes. Gli artisti sono familiari al concetto di intimità e di privato, capaci di ricomporre un discorso sulle pratiche che concernono il silenzio, il paesaggio reale o ideale. Il fil rouge dell’esposizione è sicuramente l’idea di un raccoglimento e concentrazione, un esilio benefico in uno studio dove concentrare l’assenza di suono e la riflessione sull’esistenza e la connessione con i luoghi.
Le esposizioni si dispiegheranno su 5 luoghi istituzionali quali l’accademia Tedesca di Roma- Villa Massimo, l’Ambasciata del Brasile in Italia, il Centro Russo di Scienza e Cultura, l’Istituto Polacco di Roma, la Real Accademia di Spagna a Roma.
L’edizione di Èdra quest’anno vedrà il suo continuo con momenti di riflessione ed incontri durante l’anno e la partecipazione di altri istituti culturali romani, in un progetto temporalmente lungo, ambizioso ed affascinante che ricerca la nostra attenzione verso un nuovo concetto di mostra, verso la ricerca e la sperimentazione dei luoghi, verso un apprezzamento dell’italianità e la collaborazione dell’internazionale per una valorizzazione reciproca.