Il progetto SFaSE è una manifestazione di volontà, bravura e consolidamento da parte di un gruppo di 5 curatori e 18 artisti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Brera, che si sono uniti per dare vita alla location storica dell’ex-Cartiera Pigna ad Alzano Lombardo in provincia di Bergamo. Lo stabilimento industriale nasce nell’ ‘800 e subisce varie trasformazioni prima di assumere la sua conformazione attuale nel 1854-56, sotto la direzione dell’ingegnere milanese Paolo Pigna. Tratto peculiare dello stabilimento è la ricercatezza architettonica, lo spazio che rivela una ricerca sperimentale tra colonne singole o binate, capitelli e mensole, travi variamente sagomate e voltine in getto di calcestruzzo.
Adottando il format della residenza artistica, in vigore dal 24 agosto 2015, i curatori hanno espresso chiaramente la volontà di creare un contatto tra gli artisti e il luogo d’esposizione. Tale coabitazione ha fatto sì che la fabbrica sia divenute non solo contenitore, ma ambiente dialogante, industria di emozioni ed idee e parte integrante delle istallazioni e della mostra, inaugurata il 20 settembre e che ne occuperà le stanze fino al 3 ottobre 2015.
Gli artisti si sono dovuti confrontare con l’idea di creazione, di catena di montaggio, di utilità nel quotidiano, sinonimi di un lavoro incessante e simbiotico, della necessità di produrre per poter vivere. Proprio dall’immedesimazione in questi sentimenti e situazioni, gli artisti hanno dovuto concretizzare il concetto contrario di ripetitivo ed utilizzabile, allestendo un’esposizione unica ed effimera. Interessante è la prospettiva dei cinque curatori Elisa Lemmo, Giorgia Quadri, Elena D’Angelo, Gloria Paolini, Silvio Espinoza che, riflettendo sulla storicità degli ambienti, hanno dato via libera agli artisti, tutti giovanissimi e promettenti, dando così simbolicamente nuova vita agli spazi architettonici e creando –tramite il mezzo artistico– una cesura tra il passato, il presente ed il futuro. Le Cartiere Paolo Pigna rappresentano storicamente un punto di forza economica all’interno dell’area bergamasca, anche la suggestiva architettura richiama su di sé la condizione di location assestante. La struttura si è aperta a habitat artistico rivelando intenzionalmente la lotta tra: “l’aggressione di un luogo e l’esserne fagocitati: il punto in cui ogni cosa è al suo posto e ogni angolo rimane saturo della sua natura”.
Gli artisti coinvolti sono: Stefano Cecatiello, Roberto Carovillo e Lorenzo Bellini( duo), Li Jiang, Adi Haxhiaj , Alessio Binda, Iacopo Pesenti, Maddalena Lusso, RuiWu, Raffaele Greco, Thelma Scott, Tommaso Gatti, Yimei Zhang, Donatella De Rosa, Giulio Locatelli, Samuela Coffetti, Mario Fiorillo, Erica Lizzori, Florian Zyba. Provenienti da città e nazioni diverse, hanno fatto di Milano e dell’Accademia di Brera luogo di aggregazione e propulsione di idee, dimostrando un’assoluta capacità, verve artistica e intraprendenza reciproca nonostante gli stili ed i messaggi diversi.
Sicuramente il progetto SFaSE, che è in collaborazione con Catapult e Pas Pasa Pan mette in luce una generazione di giovani artisti e conoscitori che sentono il desiderio di autogestirsi e di prendere in mano le loro competenze ed idee, tramite una spinta dal basso ed un’enorme passione.