Pare davvero che manchino solo i bigliettini con il suggerimento “drink me” o “eat me”. Qui l’invito non viene da un immaginario paese delle meraviglie ma dal provocatorio mondo reale del talentuoso fotografo sardo (trapiantato a Londra) Valerio Loi.
Valerio sta perfezionando gli studi in fotografia alla University of West London ma può già vantare esperienze internazionali. Ha esposto le sue opere fotografiche presso la Power Station of Art di Shanghai ed ha preso parte a “Cities – Photographers of the Urban” a Siena, nella quale ha pubblicamente condiviso la sua atipica visione della città che l’ha accolto, una Londra di anziani e clochard, esclusi e dimenticati.
La serie Human Feelings as Drugs è prodotta in una edizione limitata di 20 esemplari numerati e firmati. Quando la Cms Cameron Mckenna, uno studio legale internazionale, gli ha commissionato la nuova serie, come estensione del progetto precedente, ai sentimenti/droghe come Emphaty, Peace, Joy, Hope e Love si sono aggiunte le qualità/medicinali: Healing, Dynamic, Vitality, Well Being, Energising, Innovative, Pioneering, Discovering. Una provetta d’eccezione, con la dicitura “Cultura: insieme delle cognizioni intellettuali acquisite attraverso lo studio e l’esperienza. Può dare (in)dipendenza” è stata invece pensata e scelta per il Festival di Bookcity a Milano.
Con il suo linguaggio artistico ironico e quanto mai contemporaneo, Valerio non si è fermato. La nuova serie fotografica dal titolo “Web Popularity Products” ha messo sotto i riflettori i più popolari social networks nelle vesti di riconoscibili prodotti commerciali. Normalmente in bella vista sugli scaffali dei supermercati, volendo porre l’accento su come il web stia visibilmente incentivando e in un certo modo condizionando i vecchi comportamenti umani.
Accanto alla nostra vita fisica basata sulla interazione face to face, al giorno d’oggi molti di noi considerano molto importante l’immagine on-line e in rete: la nostra autostima online è spesso definita dal numero di seguaci che abbiamo, da quante volte siamo menzionati da altri e da quanti “mi piace” riceviamo su un determinato contenuto pubblicato. Il futuro è qui e ora.