Le pallide atmosfere che caratterizzano la fotografia di Silvia Camporesi si rivelano più che appropriate per rappresentare il lento sfilacciarsi della rete di borghi e piccoli centri abitati che per secoli ha costituito il tessuto culturale e sociale dell’Italia. Atlas Italiae è l’ultimo progetto fotografico dell’artista forlivese. Un atlante di luoghi derelitti e polverosi che mostrano tutto il segno del tempo e dell’abbandono. È il ritratto malinconico di una Italia che svanisce lentamente.
Silvia Camporesi – Atlas Italiae 06 – courtesy Galleria del Cembalo
Nelle immagini dell’artista il velo dell’anonimato e del silenzio visivo si apre svelando l’anima di luoghi congelati nelle nebbie dell’amnesia generale. Qui lo sguardo di Silvia Camporesi va oltre la pura registrazione di uno stato della realtà, è indirizzato sia a cogliere la tensione silenziosa di un’Italia degli estremi sia a rivelare per la prima volta qualità liminari, inespresse, portatrici di un mistero e di un incanto.
Silvia Camporesi – Atlas Italiae 09 – courtesy Galleria del Cembalo
Silvia Camporesi – Atlas Italiae 10 – courtesy Galleria del Cembalo
Silvia Camporesi – Atlas Italiae 08 – courtesy Galleria del Cembalo
Silvia Camporesi – Atlas Italiae 07 – courtesy Galleria del Cembalo
Silvia Camporesi – Atlas Italiae 05 – courtesy Galleria del Cembalo
Silvia Camporesi – Atlas Italiae 04 – courtesy Galleria del Cembalo
Silvia Camporesi – Atlas Italiae 01 – courtesy Galleria del Cembalo
Silvia Camporesi – Atlas Italiae 03 – courtesy Galleria del Cembalo
Silvia Camporesi – Atlas Italiae 02 – courtesy Galleria del Cembalo