L’Avana è definita l’anima di Cuba e lo è davvero: i rumori si mescolano ai colori dando vita alla tradizionale musica cubana che costituisce un patrimonio artistico noto e apprezzato a livello mondiale.
Lo sfondo è costituito dalle strade ma soprattutto dagli edifici, fermi nel tempo. La loro funzione si confonde con l’estetica quasi monumentale dando vita a significati del tutto diversi e soggettivi. Le case e i negozi diventano punti di riferimento non per l’orientamento ma per l’aspettativa che creano in chi guarda, sembra che da un momento all’altro possa succedere qualcosa: a dispetto della loro statuaria rigidità sono simboli di movimento e cambiamento.
La serie The Gian Watch Us (Los gigantes nos vigilan) della giovane fotografa cubana Sarah Bejerano, documenta in analogico gli edifici emblematici dell’Avana.
Despite their rigid structures, the beauty and harmony that characterizes them, lead us to think of their power to continue being themselves, emblems of change and movement.