Come in una missione spaziale, gli astronauti protagonisti dei dipinti di Scott Listfield sono qui per esplorare il presente.
Affascinato dalla fantascienza e dei film di Kubrick, il pittore di Boston ha iniziato poco meno di 20 anni fa “a dipingere astronauti e, a volte, dinosauri”.
“2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick è stato realizzato nel 1968, molto prima che io nascessi, quindi non ho conoscenza diretta di come sia stato recepito. Non so se la gente credesse davvero che avremmo vissuto nello spazio nel 2001, se avremmo avuto maggiordomi robotici e macchine volanti, case lunari geodetiche e dinosauri geneticamente ricostruiti per aiutarci o mangiarci. Ma da Lost in Space ai Jetsons a Jurassic Park, sembra che la cultura popolare abbia favorito questa percezione dell’era spaziale del futuro. Le generazioni cresciute con questi show televisivi, film, fumetti e romanzi sono ora cresciute e vivono in un futuro pieno di mini furgoni, Starbucks, iPads e video hip hop. In molti modi l’anno 2001 non è riuscito a soddisfare le aspettative. Eppure il mondo di oggi è peculiare in modi inimmaginabili nel 1057, quando fu lanciato lo Sputnik, o nel 1968, quando è stato realizzato Odissea nello Spazio, o anche nel 1994 agli albori di internet. Il presente è in effetti un posto molto insolito, ed è più strano nell’ubiquità di cose che diamo per scontate.
L’astronauta nei miei dipinti è semplicemente qui per esplorare il presente.”
Siete pronti a lanciarvi all’esplorazione del presente?
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