Undici oggetti racchiusi nella collezione Ohi Design riprogettati, rinnovati e reinventati da Naia Querejeta e Silvia Ceñal, graphic e product designer, per riqualificare, reinterpretandolo e rivitalizzandolo, il patrimonio della tradizione basca, mobili e oggettistica dedicata alla casa.
Un progetto pilota che ha coinvolto – oltre a designer, artigiani e aziende – studenti e persone interessate al mondo del design che, partecipando al workshop “Basque Design Project”, hanno ideato vari oggetti, di cui quattro sono entrati in produzione.
Naia e Silvia si avvalgono anche di altre collaborazioni:
“Ohi Design Project è un progetto pilota con lo scopo di ripensare il patrimonio del design basco da un punto di vista contemporaneo. Tra i nostri collaboratori siamo state fortunate ad avere Muka Design Lab, Primo Studio, Pedro Galdon of Basque Ceramic Design, Comme des Machines, Muebles Lufe, per citarne alcuni.”
Per sottolineare il filo rosso che lega al passato ogni innovazione di Ohi Design, viene spiegata l’origine di ogni oggetto che, rielaborato con linee e colori essenziali di lieve eleganza, testimonia come la semplicità sia sempre frutto di complesse e accurate ricerche.




BI nasce da la cesta para aventar che serviva per la spolatura del grano e dei cereali, la lampada ARGIZAIOLA si ispira all’omonima che un tempo veniva usata a Gipuzkoa e nella Navarra settentrionale per le offerte agli antenati nelle cerimonie religiose; la borsa SASKI con le strisce stampate su Filaflex coniuga artigianato ed era digitale e poi la griglia in ferro SU, il vaso modulare LOLO che riutilizza la tecnica secolare del lañado che ricomponeva le parti di ceramica rotte con graffette metalliche. La borsa per il pane OGI ispirata da un sacchetto di pane appeso ad un gancio in una casa di campagna immersa nella foresta di faggi di Irati, nei Pirinei orientali della Navarra…
La storia continua come l’avventura di Naia e Silvia.
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