Un’esplosione di colori che emanano luce e forme che si dilatano in universi acquatici, gelatinosi e forse gelidi dove la materia si espande in dimensioni e immagini dalle forme imprevedibili.
Sono i collage in 3d della serie Ecosystems, realizzati da Carlos Martorell, sonic e visual artist, dopo tre anni passati a scannerizzare la vegetazione in tutto il mondo, dai giardini botanici ai cortili, le spiagge e tutti quei luoghi dove flora ricopre ancora, fortunatamente, il mondo di verde.
Nuove forme di vita in terrari virtuali, mini serre del futuro, giardini racchiusi in bottiglia per eternizzare specie, colori e profumi di questi nostri tempi, un sistema autosufficiente di fecondità inventiva.
“I’ve been 3 years scanning vegetation and terrain models around the world… which served as the source for these collages ensembled in Unity. I simply wanted to experiment aesthetically with the juxtaposition of the models to create these terrariums, while I kept this kind of not-hi res/CGI/game-y appearance.”
Ecosistemi perfetti che vivono in immagini dove la fantasia di Carlos si è sbizzarrita perché, come i veri terrari contengono tutto ciò che serve alle piante e si autoalimentano, i suoi estrosi terrari virtuali sono nuove forme di vita creativa.
Guarda tutti i lavori di Carlos Martorell sul suo sito o su Instagram e ascolta la sua musica.