Interessato alla ricerca e alla documentazione visiva di tematiche attuali come ambiente e inquinamento Matteo Capone in SIN analizza tre aree del centro Italia situate in prossimità di zone turistico-naturalistiche che presentano un inquinamento simile: Bussi sul Tirino-Piano d’Orta in Abruzzo, Terni-Papigno in Umbria e Orbetello in Toscana.
Una documentazione fotografica che – spaziando dalle immagini paesaggistiche e astratte a quelle storiche di manifesti pubblicitari degli anni della prima metà del ‘900 – si prefigge di analizzare quelle aree che fanno parte delle 12.482 potenzialmente contaminate, di cui 38 considerate altamente inquinate e inquinanti, inserite nel SIN – Siti di Interesse Nazionale dal Decreto Ronchi del 1997.
Nelle tre aree considerate sono presenti ex fabbriche della Montecatini – la famosa società per l’industria mineraria e chimica fondata nel 1888 a Firenze e chiusa nel 1966 in seguito alla sua incorporazione nella Edison – poli chimici attivi o abbandonati, amianto, enormi discariche di rifiuti…
SIN è una interessante analisi delle differenze tra passato e presente e, fornendo una mappatura geografica che ha permesso la localizzazione dei luoghi grazie alla visione satellitare, sintetizza lo stato attuale dell’inquinamento delle aree esaminate.
Bussi sul Tirino e Piano d’Orta, due comuni in provincia di Pescara che sorgono nei pressi del Parco Naturale del Gran Sasso, presentano discariche di rifiuti tossici, poli chimici attivi, ex stabilimenti Montecatini e una centrale elettrica. Il suolo, il sottosuolo e le falde acquifere sono particolarmente inquinati a causa della fuoriuscita di mercurio, piombo, idrocarburi, arsenico…
Anche ad Orbetello, comune in provincia di Grosseto che sorge ai piedi del Monte Argentario, sono presenti ex stabilimenti Montecatini per la produzione di fertilizzanti chimici i cui rifiuti sono stati interrati sul posto, inoltre la presenza dell’amianto rende difficile la bonifica.
A poche centinaia di metri dalla famosa Cascata delle Marmore sorgono Terni, città fondata sull’industria in particolare le acciaierie ancora oggi attive, e la piccola frazione di Papigno dove ci sono altri ex stabilimenti Montecatini e un’enorme discarica dove vengono raccolti i rifiuti dell’industria di Terni.
SIN è anche un libro e per il 2021 Matteo Capone ha in programma la sua prima mostra al Forum Austriaco della Cultura di Roma.
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