Abbiamo fatto una chiaccherata con Supernovas, lo studio emergente con sede a Londra e a Milano, che trasforma in oggetti e mobili di design interamente riciclabili i rifiuti e i materiali inutilizzati che solitamente invadono il mondo. Cicli di vita infiniti che danno vita a nuove forme perché “Le supernove non muoiono mai, esplodono generando nuove stelle”.
“Trasformare i rifiuti di ieri nella vita di domani.” Queste sono le vostre sintetiche ma significative parole per definire il vostro credo, la vostra attività. Ci raccontate l’inizio di Supernovas?
La nostra missione è trasformare rifiuti e materiali indesiderati in prodotti dinamici che evolvono con i consumatori e le loro esigenze. Crediamo che muoversi, cambiare ed evolversi sia ciò che rende la vita degna di essere vissuta, ma se ci circondiamo di prodotti “progettati in modo lineare”, molto probabilmente diventeranno rifiuti. Invece di chiedere alle persone di vivere di meno, ci siamo chiesti di progettare prodotti migliori: belli, utili e riciclabili a fine vita, progettati per preservare la bellezza del nostro pianeta e consentendo alle persone di continuare a godersi la vita. Così abbiamo creato Supernovas, un’azienda di design e lifestyle circolare che sfida creativi internazionali, aziende e municipalità a trasformare rifiuti in prodotti che possono essere riciclati a fine vita; dando ai clienti la libertà di acquistarli, scambiarli o restituirli, assicurandoci che il materiale non diventi mai più rifiuto. In poche parole: mettiamo al lavoro l’economia circolare abbinando prodotti circolari a un servizio circolare.
“Circular design ideas” Interessante il vostro modo di lavorare e rapportarsi agli altri. Architetti, interior designer, aziende, comuni e chiunque abbia idee per “rendere il mondo un posto migliore” è invitato a mettersi in contatto con voi. Una sfida continua per collaborative collaborazioni?
Per far sì che la transizione da economia lineare a circolare avvenga, c’è la necessità di un cambio sistematico, ovvero che tutti gli attori della filiera collaborino. Per questo abbiamo deciso di creare la nostra divisione Studio dove lavoriamo con aziende, municipalità, architetti o changemakers per trasformare rifiuti in valore. Stiamo lavorando con realtà del mondo del design, del lusso ma anche della musica, in ambito medicale e dell’hôtellerie. Siamo aperti al mondo senza preclusioni perché chiunque produca prodotti deve iniziare a muoversi verso un approccio circolare.
Un breve itinerario illustrativo attraverso le vostre collezioni: Volta della designer Paula Cademartori e Afterlife dello studio Odd Matter.
Abbiamo da poco lanciato le nostre prime due collezioni, Volta e Afterlife, progettate rispettivamente in collaborazione con l’italo–brasiliana Paula Cademartori e lo studio olandese Odd Matter. Volta è una collezione di accessori per la casa stampati in 3D e interamente realizzati con PET riciclato come bottiglie e packaging di plastica: la collezione dimostra come la stampa 3D possa anche essere utilizzata per realizzare prodotti finali di uso quotidiano. Afterlife invece è una collezione di mobili realizzati in PE riciclato, per la quale abbiamo riunito diversi tipi di tecniche all’avanguardia per creare pezzi facili da assemblare, tutti da spedire in flat packs. Il design e le fantasie giocose di entrambe le collezioni dimostrano che, se trattati con creatività, i rifiuti possono trasformarsi in stupendi oggetti da integrare nella vita delle persone.
“Streaming design”: illustrateci il concetto base del vostro impegno per un mondo migliore.
Le persone tendono a trasferirsi fino a 12 volte prima di scegliere una casa finale e, durante il viaggio, i mobili vengono molto spesso gettati via o svenduti nel second–hand market. Ciò genera tre problemi principali: uno ambientale, considerando che i mobili sono l’elemento numero uno al mondo meno riciclato in famiglia; uno del settore del design, in quanto le persone, in particolare le giovani generazioni, tendono a scegliere opzioni economiche e infine uno finanziario, poiché le società di design non controllano il mercato secondario. Il nostro modello di servizio Streaming è nato per fornire una soluzione a questi tre problemi. Vogliamo offrire ai nostri clienti dei prodotti pensati per essere trasmessi in streaming, il che significa che i clienti avranno accesso a oggetti di design creati da giovani talenti internazionali a una tariffa mensile che possono scambiare o restituire, quando la vita cambia.

Future collezioni, concept, collaborazioni e sogni futuri?
Stiamo lavorando sia a nuove collezioni con la nostra divisione Fabbrica, sia a diverse stupende collaborazioni e progetti con la divisone Studio che non vediamo l’ora di mostrarvi. Questa estate saremo inoltre presenti con il nostro primo temporary store nella bellissima cornice creativa di Promenade du Port in Sardegna a Porto Cervo, dove porteremo una fabbrica mobile e con le persone trasformeremo rifiuti in prodotti di design.
Guarda tutti i lavori di Supernovas sul loro sito e su Instagram.