Insegne trapuntate, morbide al tatto che Jeffrey Sincich, artist and sign painter che vive e lavora a San Francisco, ha realizzato a mano riconquistando e modernizzando l’antica tradizione del patchwork, le toppe di stoffa armonicamente abbinate.
Segnaletica colorata per attirare l’attenzione, insegne che diventano arazzi da incorniciare, messaggi interattivi tra la città e i suoi abitanti, trapuntatura come confort, tradizione e storia.

“Segnaletica fatta a mano, architetture, antiche vetrine e altre alterazioni umane di un luogo sono tutte cose intriganti per me. L’interazione di questi elementi e il modo in cui ci fanno sentire dirige l’argomento del mio lavoro. Insegne che offrono lavori di riparazione, vetrine che vendono prodotti di uso quotidiano e architetture che mostrano segni di utilizzo e usura offrono tutti uno spaccato di come funziona il nostro mondo.”

Coin–op wash, mufflers, for rent, repairs, tattoo, the loft, 24 hours, praire rose, space ocean, open/closed… luoghi e oggetti del quotidiano, irrinunciabili servizi essenziali per la sopravvivenza degli “uomini cittadini del mondo”.
Una sorta di “scrap bag”, il sacchetto degli scampoli da conservare accuratamente, rimanenze che ritornano protagoniste come insegne per comunicare. Esposte in vetrina, informano che qui si offrono lavori di riparazione e più in là puoi farti fare una chiave o un tatuaggio.
Puoi vedere tutti i lavori di Jeffrey Sincich sul sito o seguirlo su Instagram.



