Dopo sei anni torna Brand Mix del grafico ed illustratore francese Mike Stefanini che dissacra e mischia i marchi famosi qui “trattati” con gusto retrò, immagini charmant che ci riportano agli anni ’50, colori favolistici e delicati come le illustrazioni di quei nostalgici tempi, quando il boom del consumismo pareva rendere tutti felici.
E anche qui – come nella prima serie nata quasi per caso miscelando accidentalmente il logo Nike con una lattina di Coca-Cola – il sottile sarcasmo colpisce ancora e ci spiazza, mischiando marchi e packaging come le carte di un mazzo dove si affastellano i prodotti del nostro quotidiano.
“Questa volta, ho voluto rafforzare il mio lavoro con un tocco retrò di metà secolo, che è stata l’età d’oro della pubblicità, un periodo durante il quale il prodotto era messo in gran risalto, il che rafforza un po’ il lato satirico.”
Con rimandi alla pop art di quei leggendari precursori Andy Warhol e Roy Lichtenstein, Mike Stefanini – facendo finta di essere americano dal 2000 e guidando una Mustang decappottabile del 1966 – ci frastorna sensi e percezioni visive ed olfattive con quell’Arbre Magique che profuma di Chanel n°5 e quel sapore plasticoso dei primi mattoncini in plastica riciclata Lego da gustare in un cinema drive-in.
Abbandonate le ultime certezze mescoliamo prodotti, gusti, sapori, loghi, immagini, marchi e packaging componendo un immenso collage visivo e cerebrale in continua trasformazione.
Mike Stefanini – senior art director, designer e illustratore – ha lavorato per importanti account come McDonald’s, Levi’s, Volkswagen, Microsoft e molti altri per agenzie pubblicitarie parigine.
Puoi scoprire di più sul progetto sul sito dedicato o seguire Mike Stefanini su Instagram.