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Residue chair è la sedia costituita da componenti organici completamente biodegradabili progettata dalla product designer svedese Hanna Carlsson.
Si tratta di un progetto che parte dal Material Driven Design come metodo di sviluppo del materiale a partire da prodotto di scarto: i trucioli di legno, provenienti dalle industrie dei mobili in legno, e la colla d’osso, adesivo a base di resti di ossa provenienti dall’industria della macellazione. Ogni pezzo che compone la sedia è stato realizzato con componenti organiche, il che rende l’intera seduta biodegradabile al 100% e inscrivibile all’interno di un sistema di riciclo circolare senza la necessità di separazione dei diversi materiali. Inoltre la seduta è stata realizzata con una superficie a doppia curvatura che dona una forma ergonomica.
Lo scopo del prodotto finale non era solo quella di creare un oggetto sostenibile, ma anche che le proprietà visive e sensoriali del materiale conferissero un valore emotivamente piacevole per l’utente.
Residue chair è comoda, accogliente e rappresenta una sfida vincente per delineare un futuro dove il riciclo potrà essere la base di partenza per non disperdere ma riutilizzare grandi quantità di rifiuti naturali.
Hanna Carlsson sta facendo un dottorato al dipartimento di Geografia, Pianificazione e Ambiente dell’Institute for Management Research di Nijmegen. È un membro attivo di ENIEC, una rete europea per l’assistenza interculturale agli anziani.
