L’architettura residenziale pubblica di Hong Kong – sviluppatasi tra gli anni cinquanta e ottanta quando la colonia era sotto il dominio britannico – abbracciando l’approccio architettonico modernista ha ridisegnato la città, la sua vita urbana e ridefinito la vita dei suoi abitanti.
Per ospitare quasi tre milioni di abitanti sono state costruite grandiose strutture che hanno dato vita ad a uno dei paesaggi urbani più futuristici e densamente popolati del mondo.
Concrete Hong Kong – il libro pubblicato nel 2023 dalla casa editrice polacca Zupagrafika – nella prima parte presenta testi e fotografie di David Navarro & Martyna Sobecka (Zupagrafika) con esempi avvicenti tra cui la cruciforme Shun On Estate, la vibrante Choi Hung Estate e la brutalista Po Lai Court.
Nella seconda parte i lettori si immergono in un’esperienza pratica, l’assemblaggio mediante colla di sei modellini prepiegati e pretagliati che includono: Ying Ming Court, Cho Yiu Chuen, Tsui Lam Estate, Shun On Estate, Po Lai Court e Choi Hung Estate. Un modo innovativo per consentire ai lettori di scoprire le storie nascoste dietro le giungle di cemento di Hong Kong.
“Housing estate boys/girls” è un termine che a Hong Kong si riferisce alle persone che vivono in case popolari, il che implica anche una grande capacità di affrontare e superare diverse problematiche, una resilienza che rende meno complicata la sopravvivenza in questi smisurati ed imponenti grattacieli.
Nella prefazione Charles Lai, architetto e storico dell’architettura che vive a Hong Kong, illustra lo scopo della pubblicazione:
“Durante gli anni ’70 e ’80, la crescita della popolazione e la carenza di terreni hanno portato allo sviluppo di nuovi tipi di edifici con densità di occupazione più elevate. Gli esempi presentati in questo libro abbracciano l’intera gamma di queste tipologie; sono tutte uniche nei rispettivi contesti ma mantengono comunque una parentela con i canoni architettonici modernisti da cui prendono riferimento.”