Bioluminescent Forest è un progetto ideato da tre personalità dalle multiformi caratteristiche. Tarek Mawad, tedesco e specializzato in arte tridimensionale, animazione e fotografia, Friedrich Van Schoor, designer e artista specializzato nel campo multimediale, già precedentemente avvezzi a collaborazioni artistiche, e Achim “Künstler” Treu, a.k.a. UFO Hawaii, anch’egli tedesco, compositore di basi musicali, produttore di video, programmi televisivi e giochi.
La loro ispirazione è nata dall’osservazione del fenomeno della bioluminescenza, caratteristica di alcuni esseri viventi. Bioluminescent Forest, consiste in un cortometraggio di circa 4 minuti, girato nel cuore della foresta, che ha come soggetto la flora e la fauna che in essa vivono, ma alterati. Alberi ed animali diventano supporto per la proiezione di luci appositamente calibrate per la struttura del bosco. Il gioco luminoso creato dagli artisti non è invadente, ma fa sì che la foresta risplenda quasi di una luce propria e non artificiale. I tre artisti hanno accompagnato alla creazione del vero e proprio cortometraggio, un sito internet, un video ‘behind the scene’ che illustra come il loro progetto sia stato realizzato e innumerevoli scatti con fine documentaristico.
Questo esperimento interagisce con la natura ed è effimero, proprio come gli esseri viventi. È una brillante collaborazione, non solo tra esseri umani, ma anche tra l’uomo ed il pianeta, che spinge alla riflessione sulle bellezze esistenti in natura e sulla fortuna di poter interagire con loro non solo per sfruttarle, ma anche per trarre qualcosa di poetico. L’arte ha da sempre avuto questo spirito d’emulazione rispetto alla natura ed il video dimostra come la tecnologia ed il progresso spesso siano ancora volti a tale meraviglioso proposito.