Wim Wenders. America è una mostra presentata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano ed ospitata a Villa Panza a Varese, bene dello stesso FAI che può vantare di una delle collezioni d’arte contemporanea più famose al mondo, la collezione di Giuseppe Panza di Biumo.
“Considero Villa Panza un luogo che rappresenta il cuore della cultura europea e al tempo stesso, grazie alla collezione Panza, l’unione tra l’Europa e l’America nella sua piena espressione. Non avevo mai pensato a una mostra dedicata all’America, ma questo luogo me l’ha ispirata e penso sia stato un grande privilegio poterla fare”.
(Wim Wenders)
L’esposizione, inaugurata il 16 gennaio e visitabile fino al 29 marzo, espone 34 fotografie realizzate negli Stati Uniti tra la fine degli anni Settanta e il 2003 dal regista, sceneggiatore, scrittore, produttore e critico cinematografico. Le opere vogliono rappresentare un omaggio all’amico attore Dennis Hopper ‒ protagonista con Bruno Ganz del suo lungometraggio “L’amico americano” ‒ e all’altro notissimo Hopper, Edward, punto di riferimento iconografico dell’autore.
Un fil rouge accompagnerà il visitatore lungo l’esposizione alla scoperta della personale lettura dell’America del regista tedesco che con la sua macchina fotografica riproduce visioni che scardinano la normale percezione del paesaggio e fanno emergere l’essenza dei luoghi ritratti e la funzione letteraria e narrativa dell’immagine.
Gli ambienti, i paesaggi, le architetture, le strade immortalate trasmettono il punto di vista soggettivo di Wenders sull’estetica e sulla cultura di un Paese raccontato dal regista in numerosi dei suoi film di maggior successo. Attraverso il tema del nomade, dell’europeo in viaggio, ogni scatto rivela uno sguardo personale e talmente acuto da riuscire a cogliere, con profondità, la maestosità della natura e l’enorme potenza sprigionata dalla luce, di cui Wenders si fa artigiano.
Maestro del Nuovo Cinema Tedesco, movimento che dalla fine degli anni ’60 dettò, sulla scia della Nouvelle Vague, il rinnovamento della settima arte in Germania, Wenders verrà premiato quest’anno con l’Orso d’Oro per settant’anni di carriera al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, mentre il suo “Il sale della terra“, film documentario sul fotografo Sebastião Salgado, è stato appena nominato agli Oscar.
Per gli interessati sarà possibile seguire sui social tutte le novità e le attività legate all’evento attraverso l’hashtag #wendersavillapanza.
Per ulteriori informazioni basta accedere al sito della mostra.