Sembra una prerogativa dell’uomo quella di cercare soluzioni a problemi che con il tempo diventano a loro volta problemi da risolvere. Che si tratti di prodotti industriali, procedimenti burocratici o fenomeni sociali, esiste sempre qualcosa che può essere (re)inventato per semplificare la vita privata e professionale di un individuo. Lo sanno bene Joe Hollier e Kaiwei Tang che hanno deciso di investire le proprie energie nella costruzione del Light Phone, un telefonino minimale dalle dimensioni ultrasottili che ha l’obiettivo di permettere alle persone di staccarsi dal proprio smartphone senza rinunciare alla reperibilità.
Il fatto che i cellulari di ultima generazione siano in sostanza dei computer ne facilita la dipendenza, sempre più diffusa anche nelle persone di una certa età. Il fenomeno in crescita è ormai palesemente sotto gli occhi di tutti e lo si nota solo quando, alzando gli occhi dal proprio dispositivo, ci si rende conto di essere circondati da gente impegnata a fissare uno schermo in un compulsivo scrolling di news, post di facebook e messaggi whatsapp.
«Trascorriamo così tanti giorni connessi o davanti a uno schermo che dimentichiamo di essere presenti nelle situazioni.»
Che si tratti di una vera dipendenza o di una forte predisposizione ad essere sempre connessi, se si avverte la sensazione di perdere contatto con il mondo reale, questo telefono alternativo può rivelarsi un valido alleato. Light Phone riporta alla luce la semplice tecnologia dei vecchi telefonini anni ’90 – basti pensare agli intramontabili Nokia dal display monocromatico le cui batterie duravano quasi una settimana – con il vantaggio di essere ancora più minimale. Delle dimensioni di una carta di credito, questo telefono permetterà solo di ricevere ed effettuare chiamate. Le telefonate potranno essere gestite da una scheda SIM interna oppure collegando il dispositivo al proprio smartphone tramite un’app e utilizzare quindi il proprio numero personale.
«Abbiamo costruito il Light Phone per offrire una strada alle persone che cercano un equilibrio nell’essere sempre connessi. Non pensiamo che la gente debba smettere completamente ma riteniamo che prendersi una pausa sia estremamente salutare in tutti i sensi.»
Adatto anche come primo cellulare per i bambini, questo telefono apparentemente inutile offre molteplici vantaggi: durata notevole della batteria, può essere inserito nel portafogli, è ottimo per fare chiamate veloci, permette di lasciare a casa il proprio smartphone in carica, è pensato per essere usato il meno possibile e regala momenti di relax cerebrale (for moving, not for scrolling).
Light Phone non sarà disponibile prima del 2017 ed è stato pensato per essere un modello unico, senza aggiornamenti ne evoluzioni in termini di design. Mentre la tecnologia corre veloce e richiede attenzione costante nell’imparare ad utilizzarla, Light Phone si rivolge a chi ha il piacere di staccare la spina con tutto questo per tornare a sperimentare momenti di vita vera e se si desidera farlo senza acquistare ulteriori telefoni, ricordarsi che la migliore alternativa rimane sempre quella di premere il tasto OFF, semplicemente.