Il centro di arti contemporanee Arquipélago Contemporary Arts Centre porta la firma Menos é Mais e João Mendes Ribeiro. Il progetto, situato sull’isola di Sao Miguel, la più grande dell’arcipelago portoghese delle Azzorre, si presenta come un centro culturale di scambio e aggregazione, con lo scopo di ospitare la creazione e produzione di cultura.
Il progetto si pone in continuità con la preesistenza (ex fabbrica di tabacco e alcol) in un equilibrio ben bilanciato di rapporto tra le parti; nel quale le forme, benché risultino quasi astratte, inequivocabilmente richiamano e si legano a quelle del contesto.
Costruito in calcestruzzo con inerti di basalto locale, l’Arquipélago Contemporary Arts Centre stabilisce un rapporto materico elegante e misurato con la ex fabbrica edificata in pietra vulcanica, definendo un legame oltre che cromatico, semasiologico, rimarcando quel carattere austero e pulito dell’edilizia industriale.
La sintassi compositiva non entra mai in contrasto tra i vecchi ed i nuovi corpi di fabbrica, che invece producono un contesto armonico e sereno, attestandosi intorno ad uno spazio pubblico centrale quale luogo di aggregazione e di incontro tra persone ed epoche diverse.
La nuova pianificazione funzionale reinventa il corpo di fabbrica esistente, riportandolo all’importanza sociale che svolgeva storicamente con la moderna integrazione e sviluppo socioculturale; nel nuovo edificato sono invece ospitati un centro culturale ed artistico, deposito, sala polifunzionale, laboratori e studi per artisti.
Pregio non secondario del progetto è l’adozione di sistemi passivi che contribuiscono al comfort dell’utenza: la densità delle pareti in calcestruzzo offre inerzia termica ed efficienza energetica, e l’acqua piovana viene raccolta per poter essere riutilizzata.