Nikky Morgan Smith è nata e cresciuta in una minuscola isola dell’Oceano Pacifico, Vanuatu, paradiso incontaminato.
I suoi quadri sono espressione della realtà che può assumere molteplici forme e può trasformarsi in continuazione.
Nelle sue opere ci mostra come interpreta il mondo, la sua visione giocosa, il suo costruire e destrutturare le immagini.
Il suo modo di lavorare è estremamente personale, è un viaggio tra i pensieri, i comportamenti e la memoria. Nikky è estremamente legata al concetto di possibilità , di ‘chance’, ogni errore o incidente è una possibile strada. Proprio nella perdita del controllo del suo lavoro, riesce a liberare l’energia più creativa, così la storia si raffigura da sé. I suoi quadri sono ‘dark’ e umoristici allo stesso tempo, sono frutto di continue osservazioni e similitudini tra gli oggetti.
Il contatto con la natura, avuto fin dalla giovinezza, è stato ispirazione e mezzo di espressione.
Con colori tenui e oggetti della vita comune l’artista crea un gioco di correlativi oggettivi: corna di cerbiatto diventano fiocchi, pavoni emergono dalle acque di un lavandino e mani divengono uccelli.
Tutto ciò ci porta a sorridere e a osservare le cose sotto una visione più positiva e fatalista.