Erika Zolli, di cui vi abbiamo già parlato qualche tempo fa, ci prende per mano e ci accompagna in un viaggio nella Galleria d’Arte Moderna di Milano con la sua inventiva trasformazione di dieci marmi che pongono in risalto la maestria tecnica degli scultori.
Rinnovati e reinventati con colori morbidi che delineano le forme grazie ad una post produzione minuziosa e raffinata, Erika è interessata a riprendere la tradizione del colore tipica delle sculture antiche, consuetudine poi abbandonata nel tempo.
“La pratica di colorare le sculture probabilmente cessò in parte per il desiderio di mostrare i materiali più pregiati ed in parte per imitare le sculture antiche che venivano ritrovate ormai prive della loro policromia, inducendoci erroneamente a pensare che il mondo classico fosse totalmente privo di colore.”
A Little Known Marble è un viaggio dell’immaginazione della fotografa che pare dipinga veramente le statue con pennelli e colori ricopiando con originalità le fattezze di quei marmi classsicheggianti che, perdendo la possente aulica marmoreità, acquistano quell’aura un po’ stregata, come una radiazione luminosa che dona loro nuova vita.
Diventati personaggi moderni dai colori neo-pop un po’ kitsch che ci ricordano le sculture dell’artista americano Jeff Koons, restano indissolubilmente legati al passato per i nomi che evocano antiche storie, tragedie e passioni: Amore e Psiche, Il Bacio Di Faust e Margherita, Ismaele abbandonato nel deserto, Achille ferito…
Guarda tutti i lavori di Erika Zolli sul suo sito e su Instagram.