Dalle prime metro di New York e i double whole car della writer Lady Pink definita la “prima donna dei graffiti” ai grandi murales per donare arte a tutti. Le strade come tela per raccontare le storie condivise dalle donne del mondo, Street Heroines è un film documentario che presenta le writer di più di dieci nazionalità dal Giappone, all’Argentina, l’Ecuador, il Brasile.
“Ciò che ci ha ispirato a raccontare le loro storie non è stato solo un fascino per il loro mezzo, ma un’umanità condivisa ed esperienze parallele indipendentemente dal settore o dal paese in cui siamo cresciute. Crediamo che il nostro film solleciti, trasformi e incoraggi la riflessione, non solo per coloro che hanno familiarità con l’impatto dei graffiti e della street art, ma anche per coloro che non lo hanno mai percepito direttamente.”
Il viaggio di Street Heroines è iniziato nel 2013 quando Alexandra Henry iniziò a documentare le artiste di strada attraverso la fotografia e poi il progetto si è evoluto in un progetto cinematografico. Nel 2016, dopo una campagna di crowdfunding Kickstarter di successo, il team di produzione di Street Heroines è cresciuto ed è stato in grado di viaggiare in Brasile, Messico, Colombia e New York per finalizzare le riprese principali.
Da New York City – dove Lady Pink e Claw $$ hanno fatto da apripista per le artiste nell’usare le strade come tela, come atti di ribellione, espressione di sé e di responsabilizzazione delle donne – a San Paolo e Città del Messico che sono state le città scelte come sinonimo del potere finanziario per sottolineare la complessità del capitalismo e della democrazia.
Street Heroines è un filo rosso che unisce le donne nelle lotte e nella speranza di un futuro in cui sarà possibile un miglioramento delle condizioni di vita, della parità, della sorellanza, dello sviluppo sociale ed economico. Un futuro dove le donne dovranno essere ascoltate ma, soprattutto, rispettate.
Scopri di più su Street Heroines sul loro sito e su Instagram.
Guarda il documentario di Street Heroines.